resistenza chimica - 1In virtù della stabilità del suo network silicatico amorfo, il vetro è un materiale dotato di eccellente inerzia chimica nei confronti della quasi totalità delle sostanze acide e neutre, e ha buona resistenza anche in presenza di pH debolmente alcalini.

Queste proprietà lo rendono il miglior materiale per contenere nel tempo alimenti, bevande, preparati farmaceutici, e ancora sostanze chimiche e reagenti, in quanto eccelle nel resistere all’aggressione del proprio contenuto e svolge funzioni protettive da alterazioni o contaminazioni esterne.

Per quantificare l’attitudine di una determinata composizione vetrosa a resistere all’aggressione chimica, SSV è equipaggiata per eseguire svariate tipologie di test, sia seguendo metodi normati, che mediante prove custom secondo le esigenze del cliente.

La prova viene condotta sospendendo per mezzo di un filo inerte (e.g. Pt) un campioncino planare di vetro di dimensioni normate all’interno di una soluzione acquosa alcalina, che viene portata ad ebollizione all’interno di un apposito recipente metallico a tenuta. Al termine della prova il grado di corrosione alcalina ai danni del vetro viene stimato per via gravimetrica, ovvero misurando la perdita in peso subita del campione a seguito del test.

La prova viene condotta sospendendo per mezzo di un filo inerte (e.g. Pt) un campioncino planare di vetro di dimensioni normate all’interno di una soluzione acquosa di acido cloridrico (HCl), che viene portata ad ebollizione all’interno di un apposito recipente vetroso in condizioni di reflux. Al termine della prova il grado di corrosione acida ai danni del vetro viene stimato per via gravimetrica, ovvero misurando la perdita in peso subita del campione a seguito del test.

La prova viene condotta sottoponendo della granella di vetro avente granulometria ben definita all’attacco di acqua milliQ a 98°C (ISO 719) o 121°C (ISO 720). La quantità di ioni alcalini rilasciati durante il test dal vetro viene poi determinata titolando la soluzione di prova con HCl: maggiore il rilascio originario di alcali, peggiore sarà la resistenza chimica del vetro all’aggressione idrolitica.

Gli articoli in vetro per la tavola devono garantire un adeguato livello di durabilità nei confronti dell’aggressione da parte dei detergenti impiegati per la loro pulizia in lavastoviglie. SSV è dotata di una lavastoviglie sperimentale speciale, in grado di sottoporre calici, tumbler, piatti, caraffe o altri oggetti in vetro ai cicli di lavaggio standard previsti dalla normativa di settore (EN 12875-1).