Bozze di testi rev 05-04-2017 SSVPressione interna: misura della resistenza alla pressione interna generata dalle bevande con anidride carbonica contenute nella bottiglia. La prova viene eseguita secondo la norma UNI EN ISO 7458 : 2004 Contenitori di vetro. Resistenza alla pressione interna. Metodi di prova, oppure secondo il metodo B della norma ASTM C 147-86 (2005) Standard Test Methods for Internal Pressure Strength
of Glass Containers
, utilizzando l’apparecchiatura Ramp Pressure Tester della AGR (foto 1).

Carico verticale: misura della resistenza ai carichi assiali prodotti nella fase di tappatura o durante lo stoccaggio in pallet sovrappostisi. La prova viene eseguita secondo la norma UNI EN ISO 8113:2004 Contenitori di vetro. Resistenza al carico verticale. Metodo di prova utilizzando l’apparecchiatura Vertical Load Tester della AGR (foto 2).

Bozze di testi rev 05-04-2017 SSVResistenza all’urto: classificazione della resistenza agli impatti che avvengono lungo le linee di imbottigliamento o durante il trasporto. La pericolosità degli urti lungo le linee dipende dall’energia in gioco (peso e velocità delle linee). La prova viene eseguita secondo la norma UNI 9302:1988  Contenitori di vetro. Determinazione della resistenza all’urto utilizzando l’apparecchiatura Pendulum Impact Tester della AGR (foto 3).

Resistenza allo sbalzo termico: individua la resistenza del contenitore alle rapide variazioni di temperatura prodotte durante gli eventuali cicli termici (pastorizzazione, sterilizzazione) o nelle fasi di riempimento con alimenti caldi/freddi. La prova viene normalmente eseguita secondo il metodo B della norma UNI 9303:1988 Contenitori di vetro. Prova di resistenza agli sbalzi di temperatura oppure secondo le norme UNI EN ISO 7459:2004 Contenitori di Vetro. Resistenza e durata allo sbalzo termico, o ASTM C 149-86 Standard Test Methods for Thermal Shock Resistance of Glass Containers, utilizzando due vasche termostatate contenenti acqua calda (bagno caldo) e fredda (uno freddo) alle temperature prefissate (foto 4). Nel caso di contenitori in vetro borosilicato o che abbiano subito un trattamento di tempra (chimica), generalmente resistenti a differenze di temperature superiori a 90 °C, la prova viene eseguita secondo il metodo A della norma UNI 9303 il quale prevede l’utilizzo di una muffola in luogo del bagno caldo.

Bozze di testi rev 05-04-2017 SSVAnalisi dimensionali: misura del rispetto delle tolleranze dimensionali dei punti del contenitore che possono creare problemi durante la fase di riempimento (imboccature, verticalità, ecc) utilizzando strumentazione apposita (foto 5).

Analisi della frattura: esame dei frammenti del contenitore dopo rottura per individuare l’origine di frattura (foto 6) e fornire elementi utili ad accertare le cause del fenomeno: rottura dovuta a un difetto nel vetro o a una sollecitazione eccessiva del contenitore.

Bozze di testi rev 05-04-2017 SSV

Modellistica del contenitore: analisi agli elementi finiti (FEA) della distribuzione degli sforzi sul contenitore sottoposto a varie sollecitazioni meccaniche o termiche (foto 7) allo scopo di individuare i punti deboli del manufatto o prevedere la resistenza meccanica durante la fase di progettazione di un nuovo prodotto di vetro.